Sottosotto

Sottosotto, è stata la giornata più assurda degli ultimi anni.
Punto.

Quanto sono mona.

Ok, io di prima mattina non sono proprio lucido fino in fondo.
E di nuovo ok, mi capita di sbandare e sbattere.
Mai e poi mai avrei però pensato di riuscire a infilare la porta della cucina con tutto il corpo, ma NON con il piede destro, che si era preso una rivincita basata sul libero arbitrio andando a cozzare con grande impeto contro lo stipite.
"Foolishly, he ignored it" - citazione moooolto di nicchia - finché alle 14:00 CET mi son risolto, spinto dal crescente dolore, ad andare in ospedale.
Dichiararono le lastre: infrazione della prima falange del 4° dito piede DX.
Noi ti salutiamo, O grande dito, finalmente libero, finalmente in catene.
Ehm, forse.

Chiarezza, innanzitutto chiarezza.

Ok, lo ammetto, me l'ero cercata.
Purtroppo se l'è cercata, e l'ha trovata, pure il buon Armin, il quale, postando in fase spread un loghetto (e preciso: l'unico che ho fatto finora) di mia modesta produzione il quale poi, solo dopo, era anche stato modificato a scanso di equivoci, si è beccato un paio di commenti poco gradevoli e pure dalla scarsa mira. Ho risposto, sperando di placare i roventi animi di chi si è sentito offeso dalla modestissima - al limite del misero - opera in questione (tale loghetto è rinvenibile nei più vecchi post, specificatamente qui). Per completezza di informazione e per attribuire nuovamente a me, e al luogo in cui scrivo le mie benemerite cazzate, ri-posto l'intervento. Mi si perdoni la lunghezza.
Vai con il contributo.

Va' che il buon Armin cita la fonte...
Comunque, spiego la questione, precisando che PRIMA DI TUTTO QUESTO NON è, come è evidente, un sito anti-emo.
Proseguo dicendo all'anonima lettrice: il logo della discordia è 1) stato realizzato così, come una cosa simpatica senza voler offendere nessuno in particolare 2) pensando al fatto che, almeno nella città in cui vivo, sono cresciuti come funghi ragazzini con i tagli emo piazzati in testa solo perché questo mese è di moda così, che mo' stravedono per la musica emo (che poi voglio vedere... c'è emo ed emo...), i quali fino al giorno prima ascoltavano magari gigi d'alessio, e domani passeranno dall'emo tanto amato a qualche altra moda. Se tu, Anonima, sei fiera di essere "emo", convinta, fondata e ragionata, non hai niente da temere. Prova ne è il fatto che il logo è stato poi cambiato in "stop FAKE emo". Di vedere modaioli fastidiosi e ignoranti cambiare gusti e acconciature come cambiano le stagione ne abbiamo piene le palle. Di avere a che fare con gente diversa da me o te, che però fonda la propria identità ed esistenza su un "credo" (oddio...), o più semplicemente, su sé stessa, avrò sempre voglia...
Un saluto a tutti quanti e scusate per la lunghezza, spero di aver salvato le chiappe del titolare del blog dalla lapidazione! :|

Comunichiamo!

...e per seguire e soddisfare tale imperativo (morale?), ecco a tutti voi il link che stavate aspettando:
http://oschpele.ritten.org/

Ora salir su per i monti del Tiröl non sarà più impresa impossibile. Potrete almeno tentare di capire le indicazioni che vi stanno fornendo per trovare un bar aperto.

La Verità è qui

Ringrazio Ze Matte per avermi introdotto al Verbo nella sua forma più alta e pura.

You're a man now, my son

Dopo i peli sotto le ascelle, e la prima rasatura... completato il successivo passo per diventare finalmente Uomo.
Non vedevo l'ora.


NON C'è NIENTE DA RIDERE!

Menzione speciale istantanea

Giuro, una vera schifezza. Trama: mah. Effetti speciali: blah. Motivi reali per i quali si è resa necessaria la presenza di pezzi da novanta come Burt Reynolds e il pur sempre simpatico Sylvester Stallone: nessuno.
Gnocca (Estella Warren): ok, lei la salviamo.